giovedì 27 novembre 2008

Eventi atmosferici

Parliamo del tempo :asd:
Nei prossimi giorni è prevista pioggia sul mio paese, di per sè non mi dà fastidio; mi piace sia la neve che la pioggia, anche la nebbia...insomma tutte le sfumature del clima che non prevedano la dicitura "sole e caldo torrido".
L'unico inconveniente della pioggia è dato dallo stato delle strade del mio paese, in alcuni punti si formano pozzanghere di tali dimensioni che per attraversale sono necessarie alcune cose, una o più contemporaneamente a scelta:
1) pratica barca in legno o canotto da gonfiare sul momento, se ci si è rifatti le labbra basta usare quelle ché funzionano alla stessa maniera;
2) capacità natatorie olimpiche o olimpioniche, perché si sa che essere una nereide o un tritone in certi casi aiuta;
3) avere con sé una pratica tuta da palombaro o una muta da sub;
4) chiamarsi Mosè.
Le pozzanghere sono divise in, approssimativamente e mentre piove perchè dopo diventano tutte un ammasso semigranulare di un bel colore grigiastro uniforme, almeno quelle in strada, due categorie: quelle grandi come laghi e quelle profonde come le fosse delle Marianne.
Nel mio paese c'è una via che raccoglie nell'arco di cento metri pozzanghere di entrambi i tipi e su ambo i lati; ovviamente la devo percorrere tutti i giorni per andare a lavorare...certo che c'è una strada alternativa, ma passa, praticamente, in mezzo al mar Rosso e non sono molto bravo a dividere le acque.
Con gli anni si impara a coordinare, se non si vuole affogare, la camminata con il passaggio delle auto che, per ovvie ragioni, credo facciano una raccolta punti speciale che prevede ricchi premi in base al numero di pedoni che si riesce a lavare.
Il bello di questa strada è che la si imbocca svoltato a sinistra a un semaforo o tirando dritto da un altro semaforo, oppure ci si arriva dalle frazioni, e conduce a una scuola, perciò la mattina è piena di auto più o meno di corsa, al pomeriggio ci sfrecciano per non prendere il semaforo rosso per cui le pozzanghere vengono prese sistematicamente tutte.
In genere quando piove e dò delle indicazioni stradali ai poveri turisti dispersi fornisco anche le indicazioni inerenti l'ubicazione delle pozzanghere più pericolose.
Da quando mi hanno parlato degli ostracodi ogni volta che vedo una pozzanghera mi immagino ste' bestiole intente alle loro attività che vengono proiettate addosso ai passanti appena passa l'auto di turno; pore bestie, un attimo sei intento a vagare nell'acqua e l'attimo dopo ti ritrovi attaccato a un pino e non sai neppure come ci sei arrivato.
Certo sarebbe carino che il comune mettesse un poco a posto le strade, o che le trasformasse direttamente in piscine così ci leviamo in pensiero, ma pare che siano troppo impegnati a rifare marciapiedi, almeno così pare, e a pensare a una, spero non troppo imbarazzante, assolutamente non necessaria e inutile fontana...ci metteranno sicuramente dei led che cambiano colore della luce, vanno tanto di moda nelle fontane; secondo me devono essere in sconto.
Prossimamente scriverò di come è bello camminare per i viali alberati del mio paese in autunno...quando gli ippocastani decidono che è tempo di liberare le castagne; e le vie di Acqua Salsa hanno tutte degli ippocastani.

Ieri nell'ufficio della mia collega si è fulminata la lampadina ed io avevo pensato di spedire oggi Vento a comprarne un paio, così si metta la lampadina anche nella lampada da tavolo della stagista, e di fargliela sostituire; poi mi sono ricordato che il lampadario ha una boccia di vetro entro la quale va avvitata la lampadina e quindi ho pensato fosse più saggio fare da me.
Stamane c'è un freddo barbino e tutto è imbiancato dalla brina; pare che abbia nevicato di nuovo :)

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