domenica 23 novembre 2008

Ritorno dalla Reunion

Che dire della Reunion di quest'anno? Essendo più piccola della Sticcon c'è davvero poco, ci si va più per gli ospiti e per vedere gente che altrimenti si vedrebbe, forse, solo in Sticcon; e così è stato anche per questa edizione.
Gli ospiti sono stati davvero molto simpatici, sia Alice Krige che René Auberjonois; hanno risposto alle domande, più o meno riuscite, del pubblico raccontandoci aneddoti vari su quello che di Star Trek hanno fatto e su quello che stanno facendo ora.
Alla fine il bilancio della Reunion è, per quanto mi riguarda, sempre positivo; in fondo che convention sarebbe senza le critiche, più o meno sempre le stesse, e un po' di confusione? La sessione autografi però si è svolta in modo molto lineare senza intoppi, ma mi si dice che le foto abbiano dato un po' più problemi...
Ho fatto acquisti, chiacchierato con la "Moira", la quale mi ha omaggiato di un riconoscimento per meriti redazionali (una targa ovviamente in stile "moirico"), fatto un giro per Riccione, nella pausa pranzo, e fotografato una inquietantissima fontana con delle colonne tortili, probabilmente si illuminano la sera, che sostengono delle reti da pesca:qualcosa di significativamente imbarazzante insomma:asd:
Ho visto però il Centro Congressi di Riccione, una struttura con facciate continue, alcune inclinate, e una interessante struttura in acciaio di copertura; bello...m'è piaciuto.
Al mattino quando siamo arrivati, in verità non troppo presto, c'erano alcune persone in spiaggia che facevano volare degli aquiloni.
Ho anche fatto un po' di acquisti; ho preso "trekkies" e "trekkies2" a nove euro ciascuno e dato che in giro per Parma li ho sempre trovati a, minimo, 23euro mi è parso un buon affare.
Ci siamo alimentati in un paio di ristoranti carini, con buon cibo e neppure cari; ormai Reunion e Sticcon sono anche delle buone occasioni per gustarsi del buon pesce :asd:.

Oggi pomeriggio ho provato a lavorare con il programma nuovo per riuscire a fare qualcosa con le varie opzioni di rendering, ma si rifiuta di capire che le "finestre" sono una fonte di illuminazione e quindi i render mi vengono tutti scuri; qui si impone l'acquisto di una guida seria...e comunque chiederò all'insegnate del corso.
Domani si riparte, ma il Capo è a zonzo e quindi, pur essendo pieno di cose da fare, non avrò nessuno che mi fiata sul collo.
Stasera dovrei guardare "ritratto di Signora", prestatomi martedì da un'amica, ma dato che la "trekkità" è ancora forte in me potrei rimandarne la visione.
Ah! la "trekkezza"! :asd:

4 commenti:

Anonimo ha detto...

l'hanno fatto a Riccione o sempre a Bellaria? Comunque, non dirmi che hai comprato SOLO i DVD??:DDD

Polideuce ha detto...

...bhè; ho preso anche gli autografi :asd:
In realtà da comprare c'era poco, c'era solo un banchetto e non c'era molta scelta, così mi sono limitato.
La Reunion la fanno a Riccione, mentre la Sticcon la fanno a Bellaria; ma a me piace andarci per immergermi per almeno un giorno nell'ambiente Trek

Mauro ha detto...

Che strano, più passa il tempo e meno sento vicino quel periodo delle nostre comuni follie giovanili; sia ben chiaro, non che rinneghi nulla: è stato un periodo nel quale mi sono molto divertito, e grazie al quale ho conosciuto delle bellissime persone, scremando i vari pazzi, paranoici, cialtroni e sociopatici.
Eppure è così distante, qualche anno fa ho provato a immergermici di nuovo, anche se per poche ore, ma è stato tutto così strano, quasi senza senso… in una parola: alieno, e non nel senso trekker del termine.
Ora mi chiedo: sono io che sono invecchiato? Ma gente come Nelly ha vent’anni e piglia più di me, e si diverte ancora alle convention come se avesse quindici anni. Sono cambiato? Forse si, la fantascienza mi attira sempre, ma in modo diverso da una volta: mi godevo Voyager su La 7 all’ora di cena, ma non mi ha spostato una virgola quando l’hanno sostituito con Jarod il camaleonte -a parte i litri di bave sparsi per i pensieri impuri su Jarod-, e adesso mi godo altrettanto di gusto quella paccottiglia simil-archeologica di Stargate SG-1; però se perdo un episodio, o se per via dei turni salto due settimane non ne sento assolutamente la mancanza.
Le mie letture non sono variate di molto, non leggevo Star Trek o fantascienza nemmeno nel mio periodo d’oro da trekker: ora però leggo avidamente il fantasy, i miti e le leggende; mentre faccio abbastanza fatica ad arrivare in fondo a libri più seri come l’archeologia, l’antropologia o i romanzi impegnati.
Probabilmente sono io che sto cambiando ancora, anche se non so come.

Polideuce ha detto...

@Mauro: non so, sicuramente con gli anni si cambia e quindi cambiano anche le reazioni verso quello che un tempo ci attirava.
Non credo che sia una questione né di "vecchiaia" nè di "maturità", è che in quel momento particolare quel tipo di coinvolgimento era necessario e adesso, perchè tutto cambia, non lo è più...almeno per te :)