mercoledì 3 dicembre 2008

Vento e i suoi mezzi...quei pochi che ha

Vento ha tamponato un poveretto e ha sfasciato l'auto, che già era un discreto rottame con una sorta di improponibile salumeria, non si tratta di salumi ma l'effetto è quello, attaccata allo specchietto retrovisore e Dio solo sa come faccia a non esserne infastidito; dato che è avvenuto in un paesino sono propenso a credere che abbia tamponato perchè guida in modo...bhè...allegro.
Ama anche raccontarci che usa l'auto anche come deposito della biancheria sporca, che presumo lascerà l'auto da sola per andare a farsi lavare...se non ho mai accettato un passaggio un motivo c'è.
Oggi ci ha detto che anche la batteria del motorino l'ha lasciato a piedi; forse pensava che le batterie si ricaricassero da sole o funzionino usando delle misteriose proprietà realizzando il moto perpetuo, oppure è solo sfortunato e sono io che penso sempre male.
Vi annuncio che stasera ha spento, per la prima volta, la lampada da tavolo senza scottarsi; si è approcciato alla lampada con fare guardingo ma ce l'ha fatta...avanti adagio.
Come dimenticare il mirabolante episodio delle buste!!! Oggi ha preso 500 buste da lettera e quando è tornato la mia collega gli ha fatto notare che ne avevamo già 500 in studio e che con mille buste potevano pensare seriamente di imitare Christo e impacchettare un qualche palazzo cittadino, così ha telefonato per restituirle; in realtà è anche migliorato rispetto a Febbraio è che i miglioramente sono paurosamente lenti...d'altronde impegna le sue esigue risorse neurali per scommettere un po' su tutto.

Ah! Per ora sono riuscito a sconfiggere la Scheda del Male, ma so che è solo una tregua, alla prima Luna rossa, come Vega, tornerà all'attacco...ma domani è l'ultimo giorno di lavoro prima del viaggio e quindi sono già soddisfatto di lasciare l'italico suolo senza il pensiero della Scheda maledetta.
Ho impiegato tutta la giornata di oggi per produrre otto fogli con excel di formule per riuscire a far quadrare i conti.

3 commenti:

Mauro ha detto...

Io sto zitto, hai presente il pendaglio che pende sereno dal mio retrovisore... è un po' imbarazzante, ma fa compagnia

Polideuce ha detto...

sai che non me lo ricordo? (avevi dei dubbi? :asd:)
Però ti posso dire che il "vento pendaglio da specchietto" arriva, senza difficoltà alle bocchette dell'aria sul cruscotto ed è un insieme eterogeneo di cose che, a prima vista, sembrano un po' raffazzonate alla male peggio.

Mauro ha detto...

Il mio è un acchiappasogni, cui ho appeso un quarzo fumé. Non arriva ale bocchette, ma a metà strada