giovedì 29 gennaio 2009

Varie vicende

Alla fine la mia vicina è morta.
E' successo il 15 gennaio ed io l'ho saputo ieri, non so bene neppure in che stato d'animo sono, ho avuto molte cose urgenti da fare in questi giorni, ho consolato mia madre, quindi credo che mi debba ancora rendere conto di ciò che è avvenuto; sicuramente domenica la consapevolezza mi si abbatterà addosso come un macigno...d'altronde è inevitabile, non si può far altro che chinare il capo e tirare avanti; sfugge a qualunque tipo di controllo.
Non riesco a capire come stia elaborando la cosa, le ero affezzionato e onestamente speravo che si rimettesse in forze, so però che lei aveva una grande fede e che non le dispiaceva ricongiungersi con suo marito; non so cosa ci sia, se c'è, dopo ma spero che abbia trovato quel che cerca.
Ho bisogno di tempo per metabolizzare il tutto, rendermi conto di quello che è accaduto, della sua portata...non so...vedrò come ne esco, spero solo di poter uscire domenica; fuori all'aria, in giro per i cavoli miei, riesco a elaborare meglio...vedrò

Per cambiare argomento, anche perchè meno penso a certe cose e meglio riesco ad affrontarle, oggi Vento è in studio; mi domando cosa pensi di concludere dato che ha fatto una settimana a non venire...se pensa, coi suoi tempi, di recuperare il tempo perso e farsi bello col Capo è proprio un illuso; anche perchè il Capo è stato debitamente avvertito.
La cosa che dà fastidio è che gli era stato detto di stare a casa, ma è stato lui a insistere per venire a lavorare e dopo essersi preso l'impegno l'ha bellamente disatteso; ci faceva una figura migliore a stare a casa anche oggi...

...torno ai miei rognosissimi lavori, che hanno il pregio di richiedere molta attenzione e quindi mi assorbono quasi completamente

1 commento:

Anonimo ha detto...

mi dispiace molto...