mercoledì 29 aprile 2009

MIracolo

In genere Vento non trova l'acqua in mare; letteralmente.

Oggi le mie colleghe dicevano che avevamo finito delle cartucce per una stampante; Vento è andato a guardare e le ha trovate!!!

Ogni tanto, per puro incidente, ne combina una giusta anche lui :asd:

lunedì 27 aprile 2009

La cura

...non è la meravigliosa canzone di Battiato, della quale consiglio sempre l'ascolto, ma della cura che ho iniziato oggi per sfiammare il mio piede destro.

Sostanzialmente consiste nel passare venti minuti con il piede in ammollo nell'acqua calda in compagnia di un microfono dal quale non si sente provenire alcun suono; anche perchè se sentissi qualcosa vorrebbe dire che odo gli ultrasuoni e forse dovrei preoccuparmi...oppure è la prova definitiva che provengo da un'altro pianeta :asd:

Domani mi porto qualcosa da leggere perchè oggi, non avendo nulla da leggere con me, ho dovuto ripiegare su "Grand Hotel" e, a parte scoprire che il romanzo d'appendice gode di ottima salute, sia nel metodo di pubblicazione sia nelle tematiche scelte, che non sono cambiate dai tempi in cui la Berta filava, ho scoperto, pur non avendo dubbio alcuno al riguardo, che non è la rivista che fa per me :asd:

ah! il 25 Aprile Vento era a Parma al concerto...ringrazio i miei Numi tutelari, e la folla presente in piazza Garibaldi, che hanno fatto si ch'io riuscissi a non incrociarlo.

giovedì 23 aprile 2009

Di nuovo Vento

Oggi ho dovuto usare il computer di Vento per stampare delle tavole, appena Vento è tornato in ufficio l'ho così apostrofato:
"Vento; lavati le mani più spesso e dà una pulita alla tastiera e al mouse prima che qualcuno ci resti incollato...è tutto appicicaticcio!"
Morale: ha consumato almeno un litro di alcol ma ha pulito tutta la sua scrivania, avrà anche capito la parte "lavati le mani"?
Probabilmente si tratta di un problema fisiologico misto a una scarsa nozione di igiene, ma voglio sperare che abbia capito il non troppo sottile messaggio

mercoledì 22 aprile 2009

Speroni

Sono appena rientrato e il responso è il seguente: ho uno sperone...uno solo, quindi non ho fatto le cose in grande :asd:

Per quanto concerne la terapia dovrò iniziare una serie di sedute, dieci, in un ambulatorio qui di Acqua Salsa per sfiammare la parte interessata, ma niente infiltrazioni, e poi il passo successivo sarebbe quello di mettere un bel plantare e, se il dolore continua, andare alla Città di Parma a farmi bombardare lo sperone affinchè si spezzi.

Ora sono un po' combattuto, perchè se metto i plantari vuol dire controllare le mie scarpe per vedere se vanno bene, potrebbero farmi caldo, ma è anche verò che fermerebbero la crescita della spina; diversamente se faccio bombardare l'escrescenza e non metto i plantari esiste la possibilità che si riformi...e quanto può costarmi tutto questo?

Domani mattina vado a sentire per il trattamento della fase 1, chè dovrò farlo per forza, e poi mi informerò per i plantari; ho già il conto in banca, che per non sbagliare, sta gridando pietà :asd:

italiano

"questa è roba mia, non voglio che ci scarugano...non c'è niente di robo, però è roba mia"...e non l'ha detta Vento.

Tra poco vado dal medico a presentargli i miei speroni e poi aggiorno la mia anamnesi medica.

La mattinata si è trascinata senza eventi di particolare rilievo; sto facendo delle brochures e sono abbastanza avanti, ma la voglia di lavorare è poca e quindi me la sto prendendo con comodo, anche perchè il capo è via e torna domani, quindi non vedo ragione di correre.

Dato che oggi non faccio pausa stasera torno a casa prima.

martedì 21 aprile 2009

Martedì

Con tutta quest'acqua e il cielo bigio inizio a sentirmi un po' un ameba; poca voglia di fare, poca voglia di uscire...passerei le giornate a letto.

La fine di "life on mars" mi ha lasciato un po' così, con un po' di pensieri in testa, ed è per questo che mi è piaciuta, che ho pensato bene di fomentare rileggendo "K-Pax"; a parte questo stato d'animo, ho iniziato ad ascoltare a nastro Bowie, ovvero più del solito...appena compare un po' di sole mi riprendo e poi inizierò a lamentarmi del caldo :asd:

Stanotte ho anche sognato il mio primo gatto...e tendenzialmente mi ha fatto bene, ma il sogno ha risvegliato un po' di ricordi che se ne stavano sopiti in un angoletto.

Sono appena andato a prendere le mie lastre ma non le ho ancora viste, attendo di essere alla magione per fare la conoscenza coi miei speroni.

Stasera dovrei lavorare ma non ne ho voglia...mi detesto quando sono in questo stato d'animo, perchè non so esattamente cos'ho e quindi non so come contrastarlo, avrei molte cose da fare ma nessuna voglia di farle; mi sento svogliato, malinconico, vagamente depresso, insomma pronto per incotrare la tenda della mia vita alla quale aggrapparmi divenendo così il protagonista di un insulso feuilleton ottocentesco.

Passerà... e nel frattempo guardo sul catalogo Ikea se trovo la tenda giusta :asd:

lunedì 20 aprile 2009

sigh...sob

Ho appena finito fi vedere "life on mars"; la serie è stupenda, ma adesso l'ho finita e non ho neppure la possibilità di vedere la BBC per seguire "ashes to ashes"...mi tocca attendere i dvd...andrò a buttarmi su un libro.
Bellissima serie...davvero bella

Trovato e...m'è successo di nuovo

Tempo fa, quando ancora usavo ascoltare cd sulla polideuce-mobile, ora inserisco la pratica chiavetta usb e tanti saluti, una mia amica, mossa a compassione, mi ha regalato un bellissimo porta cd: tante buste interne e una bella zip.

E' durò un paio di mesi...poi lo persi.

Lo cercai per mari e per monti, convinto di non averlo seminato in giro e l'ho ritrovai durante l'annuale lavaggio serio dell'auto; era rimasto tutto il tempo sotto il mio sedile.

Ho due modalità di lavaggio: 1) "dacci un drocco" scrosto giusto gli strati geologici esterni per riportare alla luce la carrozzeria e non mi curo dei campi di flora spontanea che crescono all'interno; 2) "pulizia seria" che oltre alla pulizia esterna prevede anche l'uso energico di panno, aspirapolvere e pulizia con alcool delle spuerfici vetrate...alla fine, garantisco, pare un'altra vettura.

Fatto sta che da qualche mese mi era scoparso, di nuovo, il porta cd, e me ne sono accorto giusto perchè le custodie dei cd degli ABBA e una raccolta, "l'ultima lo giuro, mi cadesse un meteorite sulle poche parti biodegradabili che mi sono rimaste", di Cher erano desolatamente vuote; ebbende dopo aver cercato ovunque, persino sotto il sedile dell'auto sfidando tutto ciò che al momento vi vive, avevo perso le speranze.

L'ho ritrovato qualche giorno fa mentre cercavo un pastello bianco per mia madre...quindi immagino che i libri che al momento non so dove siano ricompariranno nel mezzo della ricerca, che so, di un paio di calze :asd:

Per quanto riguarda "m'è successo di nuovo" è accaduto quanto segue: ero in libreria e stavo guardando un po' cosa è uscito, sia di nuovo, sia da polverosi scaffali che ripropongono volumi pubblicati su pratiche tavole d'argilla, quando vedo un libro che mi interessa.

Subito mi chiedo se l'ho o meno già comprato, ma dato che la memoria è quello che è e non riuscendo a ricordarmi, l'ho comprtato; tornato a casa ho visto la copia che avevo preso tempo prima, che se ne stava di fronte a me in bella vista facendosi beffe della mia memoria...a qualcuno interessa una copia di "imperatori di Bisanzio" di Ravegnani ed. il Mulino?...finirà in biblioteca quando effettuerò la periodica cernita dei libri

venerdì 17 aprile 2009

di ritorno dai raggi

perchè avere un solo sperone calcaneare quando se ne possono avere due? Stando al tecnico di radiologia che mi ha fatto le lastre ho due begli speroni nel tallone destro, naturalmente devo andare dal medico per averne conferma, ma direi che il tecnico sa il fatto suo...e adesso? vediamo un po' il responso del medico, spero solo di risolvere la cosa prima del viaggio in Giappone, altrimenti andrò avanti di Voltaren alla bisogna.

A presto per una nuova anamnesi :asd:

di fax e di fastweb 2 e di altre amenità

Pare che ora il fax funzioni a modo, ovvero riceva e trasmetta senza intoppi, ma dico "pare" perchè ormai sono un poco diffidente; se non altro devo dire che, appena li ho chiamati, sono intervenuti tempestivamente.

Oggi vado a fare i raggi al piede, non credo che saranno necessari poichè quasi non mi duole più, e sono un po' emozionato perchè non ne ho mai fatti; non sarà nulla di che, ma è sicuramente una esperienza nuova.

Ho anche finito i prospetti imbarazzanti...che sono sempre imbarazzanti e mi piacerebbe dire che posso anche non curarmene, ma dato che "l'affare" viene realizzato qui in paese la questione mi tocca da vicino, purtroppo non posso neppure pubblicizzare di cosa si tratta...vabbè...questo sabato vado a fare un rilievo

giovedì 16 aprile 2009

Serie TV

Dopo aver ultimato la visione di Galactica, serie che mi è piaciuta ma che va affrontata a piccole dosi, ho finito l'altro ieri di vedere "Firefly"...e m'è piaciuta moltissimo.

All'inizio ho fatto qualche errore, come vedere il disco 2 per primo, mi è sembrato strano come pilot e mi è venuto un dubbio, così come mi ha suscitato qualche perplessità questa mescolanza di elementi tipici del "western" con la fantascienza, ma dopo mi ha preso e l'ho trovata un ottimo prodotto con delle potenzialità; peccato che si siano fermati alla prima stagione.

Ieri sera ho iniziato a vedere "Life on Mars", la serie poliziesca della BBC di qualche anno fa, e devo dire che mi sta piacendo; bella, fatta bene, ben recitata...l'unico neo riguarda il dvd in sè.

Ci sono solo due episodi per disco e in aggiunta non c'è tra le lingue l'inglese da solo; fra le opzioni ci sono "italiano", "italiano con sottotitoli non udenti" e "inglese con sottotitoli in italiano"...pareva brutto metterci anche "inglese" e basta? Anche perchè se i sottotitoli fossero fatti bene, non me ne lamenterei, ma quando traducono un "hit me" con "aiutami" allora la faccenda diventa irritante...ma pazienza, la serie è ben fatta e merita.

Potrei pensare anche di prendere "Ashes to Ashes" che di "Life on Mars" era il seguito...la colonna sonora poi è spettacolare, essendo ambientata la serie nel 1973 i brani sono tutti di quegli anni.

mi sto facendo il tagliando

Ieri sono rimasto a casa dal lavoro e al mattino sono andato a completare il progetto che stavo seguendo alla sera, quindi altro lavoro, mentre al pomeriggio sono andato dal Dentista.

Mi aveva detto che doveva farmi la pulizia, ma in realtà si è trattato di qualcosa di molto più fastidioso e sanguinolento; ho ancora le gengive sofferenti, ma per fortuna ha deciso di fare questo lavoro in due tempi, quindi dovrò tornare venerdì prossimo per farmi torturare l'arcata superiore.

Sono arrivato molto presto, perchè sono stato il primo appuntamento della giornata, e ho visto il Dentista in abiti civili...con camicie indosso non si nota quanto sia tamarro, non una cosa eccessiva ma sufficiente; poco importa dato che è bravo.

Nel pomeriggio sono andato dal medico per il mio piede, in fondo è solo un anno che mi duole e ho pensato che orami era tempo di farlo vedere, il quale, dopo essersi stupito di vedermi, l'ultima volta che ci sono stato risale a quattro anni fa, mi ha detto che il dolore al piede può essere generato da due possibilità: 1) sto diventando un gallinaceo e quindi mi sta spuntando un rostro, 2) è infiammato.

Venerdì vado a fare i raggi e nel frattempo sto prendendo delle pastiglia per sfiammare il piede e dato che oggi va molto meglio, non ho dovuto claudicare per la casa prima di uscire, deduco che sia solo una infiammazione appena un po' trascurata...ma le lastre le faccio ugualmente

lunedì 13 aprile 2009

Gita fuori porta

Monticelli D'Ongina
Sarmato

Nelle mie intenzioni mattutine avrei dovuto limitare la gita a Monticelli D'Ongina e a S.Pietro in Cerro, ma deve gravarmi addosso un potente incantesimo che mi impedisce di vedere il castello di S.Pietro in Cerro, ché oggi era chiuso, e così ho optato, non ricordandomi assolutamente i nomi dei paesi che avrei dovuto visitare stando alla "manco-lista", per una piccola deviazione di quaranta chilometri verso Sarmato.
Sono giunto molto presto a Monticelli D'Ongina e ho fatto un giro per il paese; il castello pare sia sede museale, ma dato l'orario era tutto chiuso, inoltre ho avuto l'impressione che solo parte del maniero è stato restaurato mentre la parte più consistente versa in condizioni più precarie anche se buone.
La struttura è molto imponente e ricorda molti altri manieri di pianura suoi pari, all'ingresso principale sono visibili resti di un affresco, probabilmente lo stemma di famiglia, e si notano sui muri parti intonacate; è quindi possibile che un tempo il maniero fosse interamente intonacato e forse dipinto di bianco.
Ho messo il naso anche dentro la chiesa; facciata neo gotica con interni furiosamente barocchi.
Ho pres quindi la strada per S.Pietro in Cerro e ho aspettato le dieci, supposto orario di apertura delle visite, facendo un giro per il paese e fotografando la chiesetta locale.
Dopo essermi reso conto che il castello non avrebbe aperto ho deciso di andare a Sarmato a vedere il maniero locale.
Ovviamente il castello è privato, ma c'è un borgo entro le mura che è possibile vedere.
Il borgo è minuscolo, il resto del paese si è sviluppato ovviamente fuori le mura del nucleo originario, e abbandonato a sé stesso, non ostante sia abitato, mentre il complesso del castello è abitato e ben tenuto; visibile unicamente dalla strada è possibile percorrerne il periplo.
Tornato a casa mi sono accorto che avevo almeno un altro maniero da vsitare in zona, ma va bene così...oggi pomeriggio ozio.

domenica 12 aprile 2009

Gita fuori e dentro porta

Scipione Castello (Salsomaggiore Terme)
Terme Lorenzo Berzieri (Salsomaggiore Terme)

A casa mia vige il detto "natale con i tuoi e Pasqua pure", ma dato che mangiamo poco e mia sorella oggi lavorava, mi sono ritrovato con il pomeriggio libero e quindi ho pensato bene di impiegarlo andando a visitare un paio di cose qui in paese.
Ho lasciato l'auto nel parcheggio del cimitero ed ho raggiunto a piedi il borgo di Scipione Castello, a circa due chilometri da casa, per vistare il Castello che è stato da poco aperto al pubblico.
Il borgo si presenta pressoché invariato dal medioevo, se non ricordo male il primo accenno a paese di Scipione Castello risale all'800 d.c. in un documento redatto dalla diocesi di Piacenza.
Le prime notizie del Castello risalgono al 1025, ovviamente ha subito rimaneggiamenti nel tempo, ma la visita merita davvero sia per il Castello in sè che per il magnifico panorama che si gode da lassù.
La cosa simpatica è che dalla strada si vede perchè i Pallavicino, la famiglia che teneva queste terre in epoca antica, avesse eretto due castelli ai lati opposti di un monte; ognuno faceva da guardia all'ingresso della valle.
Uno è stato demolito nel XIV° secolo e sorgeva sul Mongibellino, un nome un programma, e si pensa che la chiesa di Salsominore, questo il nome dell'abitato che si è sviluppato nei pressi del castello, sorga su parte delle fondamenta del castello; c'è anche la leggenda di un tesoro nascosto sul Mongibellino dagli imperiali in fuga...ma ovviamente, malgrado i tentativi più o meno leciti, non si è trovato nulla.
La visita guidata al Castello di Scipione è molto istruttiva e, a volte, un po' riduttiva; si omette che il castello funse nell'ultima guerra, come centro di raccolta per i deportati, così come si omette l'omicidio di uno dei Pallavicino morto dietro congiura dei nipoti; a parte questi dettagli di storia locale, la visita è piacevole e il personale gentile e competente...consigliatissima quindi.
Scendendo in paese ho pensato di impiegare il mio tempo visitando il palazzo delle Terme Berzieri, voluto dal regio demanio e progettato dal Giusti con il significativo apporto del Chini.
Si tratta di un palazzo opulento, un po' barocco per la ricchezza dell'impianto decorativo, ma assolutamente bellissimo e unico.
Ora devo scappare e vi lascio alle immagini della galleria di picasa; stasera cinema "Monsters vs aliens"

sabato 11 aprile 2009

gita fuori porta


San Giorgio Piacentino

San Damiano

Centovera

Paderna
Stamane mi sono alzato presto e sono andato a fare un giro.
In origine avevo intenzione di salire al Castello di Scipione, che è qui dietro casa praticamente, ma dopo aver scoperto che il maniero è chiuso al sabato ho deciso di fare un giro più lungo, rimandato la visita a Scipione Castello a domani pomeriggio.
La meta principale del viaggio di stamane è stata il Castello di Paderna, ma prima di arrivarci ho visitato qualche altro paese.
S.Giorgio Piacentino: ha un castello che oggi è sede del municipio che è visitabile all'esterno. Devo dire che mi è piaciuto, ha alcune cose caratteristiche come un loggiato ligneo collegato al mastio. A San Giorgio c'è anche un maniero detto "Rocca", che nei documenti antichi figura come "Rocca nuova", e trattasi di una originale struttura secentesca che purtroppo è privata e schermatissima, per cui dalla strada non si vede una forca...peccato; probabilmente il castello, essendo sede di edifici pubblici, è visitabile ma io vi sono giunto molto presto e quindi non ho potuto constatare di persona.
San. Damiano: altro castello privato, ma ben visibile dalla strada...l'importante è trovare il paese e confesso di aver avuto qualche difficoltà, non per colpa della segnaletica, invero molto chiara, ma perché ormai tendo a fidarmi pochissimo delle indicazioni del navigatore. Il castello è ben tenuto e dalla strada si riesce a fotografarlo nelle sue parti essenziali, si tratta di un castello abbastanza tipico, come struttura, della provincia piacentina. Mi rendo conto che San. Damiano non è proprio meta nota, anche se vanta della apparizioni mariane che hanno prodotto la comparsa di negozi votivi con madonne varie in esposizione, ma se vi passate fermatevi a fare due foto.
Centovera:...non so se definirlo un castello, un tempo fu un maniero, ma oggi se ne conserva solo il mastio quadrato. E' privato e ben conservato, si trova proprio sulla strada che conduce al paese e dalla strada si fotografa benissimo; passavo giusti di lì e mi pareva brutto non fotografarlo.
Paderna: il castello è ottimamente conservato ed è sede di una mostra periodica di frutti antichi, si compone di un nucleo antico e di vari ampliamenti che si sono succeduti nei secoli. Esiste anche una torre che non fa parte del castello ma che fungeva da rifugio per un borgo ora scomparso.
La visita è guidata e la guida, il proprietario del castello, è una persona davvero preparata.
La chiesa del castello sembra che abbia subito influenze bizantine e vi è un affresco che desta non più di una perplessità; una splendida visita, consigliatissima...così come consigliata è la mostra sui frutti antichi durante la quale è possibile recuperare sapori andati perduti.
Volevo anche fare il giro del bosco che i proprietari hanno piantato, con essenze autoctone, ma sono stato rincorso da un'oca, di una certa imponenza, che non gradiva particolarmente la mia presenza in casa sua.

venerdì 10 aprile 2009

Aggiornamento

Domani mattina il Castello di Scipione è chiuso e quindi mi salta la visita e la camminata, al momento sto quindi decidendo se andare a Paderna, visitando da fuori anche il castello di S.Damiano e quello di S.Giorgio Piacentino, oppure fare comunque una bella camminata...al momento non ho voglia di mettermi al volante e l'idea di guidare domani mattina non mi attira molto; deciderò domani come mi sveglio

In ufficio

Mi è stato detto di fare i prospetti di quell'edificio del quale parlavo qualche tempo fa e il capo mi assegna questo compito dicendomi:

Capo:"poi usi il rendering, lo inserisci nella foto e lo fai diventare un bel quadro come sai fare tu"

Io:"dato il soggetto posso ispirarmi all'opera di Pollock e farne un astratto?"

Capo:" -__-' "

...chissà perchè non ha apprezzato il mio umorismo; proverò anche a renderlo bello, ma i miracoli io ancora non li faccio :asd:

giovedì 9 aprile 2009

Speriamo

Spero che non si tratti di un altro Belice o di un'altra Irpinia...ma non so quanto contarci...

Sabato mattina andrò a Scipione Castello a piedi a vedere il maniero e spero, per un po', di non avere pensieri dubbi...

martedì 7 aprile 2009

C'è poco da fare

Non ostante la nostra sicumera e baldanza restiamo sempre impotenti di fronte agli eventi e questo mi fa venire in mente un paio di detti:

"vanitas vanitatum et omnia vanitas" e "carpe diem quam minimum credula postero"

Continuerò a non parlare di cronaca in questo blog, ma non posso evitare che questa abbia effetto sulla mia esistenza

lunedì 6 aprile 2009

Inizio settimana

Ieri, tra una cosa e l'altra, ho fatto un conto veloce, consultando i miei libroni di castelli vari, di quanti manieri interessanti mi mancano prima di esaurire le provincie di Parma e Piacenza; ne ho ancora una trentina, tra quelli che non ho visto e quelli che devo ancora vedere, ovviamente mentre sarò per strada per raggiungere la meta principale dell'escursione, devierò per vedere altre cose...come ho sempre fatto; poi mi dedicherò alla provincia di Reggio Emilia nella quale mi mancano alcuni manieri matildici all'appello.

Finiti i castelli inizierò a rincorrere le pievi, i borghi e poi si vedrà.

Ieri ho anche iniziato a leggere "Camera con vista", sinora Forster mi piace molto come autore e penso che proverò, come li trovo, a leggere i suoi libri nell'anglico idioma.

Ho appena appreso dall'Ing che i prospetti, per il lavoro che mi sta tenendo occupato da un po' a questa parte, vanno benissimo; questo vuol dire che per ultimare il progetto mancano solo alcune modifiche alle piante, contropareti e inspessimento di alcuni muri perimetrali, un controllo generale delle mascherine...insomma penso di riuscire a cavarmela in settimana con tutto.

...il fax continua a non cooperare, povera bestia, ma non so più a che Santo votarmi; da quello che ho capito va un po' random, alcune volte funziona, altre no, ma ce lo terremo così...proverò a inventarmi qualcosa, magari riesco a risolvere

domenica 5 aprile 2009

Gita fuori porta


Rocca D'Olgisio (Pianello Val Tidone)

Pianello val Tidone

Boffalora (Agazzano)

Montebolzone (Agazzano)

Castelnuovo Fogliani

Per non venire meno a una tradizione ormai consolidata, anche stamane mi sono preso su e sono andato un po' a zonzo; in verità non sapevo se sarei o meno partito, ma dato che mi sono svegliato alle 7:40, dopo aver dormito tre ore e mezza circa, ho deciso di andare a fare un giro.
Meta: la Rocca d'Olgisio.
Per una volta "Cinzia" non mi ha fatto passare da carraie e strade improponibili, ma una volta giunto a Pianello Val Tidone e seguito le indicazioni per la Rocca, ho dovuto comunque seguire una strada che una volta era un semplice tratturo; la strada si ricorda di questo passato e ci tiene a renderne partecipi i passanti, infatti è stretta, dissestata, deformata ed è pure franata in un punto.
Prima di arrivare al pacheggio, che si trova ai piedi della Rocca, dopo una strada che è il caso di affrontare a stomaco non pieno, ma neppure vuoto altrimenti il risultato è lo stesso, ho dovuto anche cambiare l'alimentazione della polideuce-mobile; a metano non c'era verso di farla salire su per i bricchi.
La Rocca è molto bella, simile, per quanto riguarda l'apparato pittorico, al castello di Bardi, ma più ricca e suggestiva.
La visita è guidata, parte della Rocca è abitata, e dura poco più di un'ora; merita davvero la pena di affrontare la carraia per vederla.
Il maniero risale al VI° secolo, e sfrutta strutture dell'età del ferro, è stato rimaneggiato nel tempo, sono stati aggiunti dei corpi di fabbrica nel '400 e alcune decorazioni nel '600, con l'intento di ingentilire il maniero, che però ha mantenuto la sua immagine di fortezza imprendibile.
Arroccata su un blocco di arenaria, racchiusa da sei cinte murarie, ha mantenuto la fama di fortezza imprendibile; ciò che non hanno potuto i secoli è stato fatto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, ma oggi il castello è restaurato e fruibile.
Fa parte del circuito dei "Castelli del Ducato di Parma e Piacenza"; me ne mancano ancora pochi prima di averli visitati tutti...mi devo fare una "manco-lista" coi manieri che ancora non ho visitato.
Dato che a Pianello c'è un castello, ora sede del municipio, mi sono fermato in paese a fare un giro e qualche foto, e dato che Pianello non dsita da Agazzano, ne ho approfittato per fare altre foto al castello di Boffolara e a quello di Castano; ovviamente dall'auto...sono sempre privati e volevo evitare che i proprietari mi rincorressero armati di forconi.
Dato che ero ad Agazzano ho pensato di andare a vedere un maniero detto "La Bastardina" si tratta, da quanto ho letto sul mio librone dei "Castelli Piacentini", di una casa signorile del XV° secolo che imita nelle forme alcune delle strutture tipiche castellane, ma è e resta una casa signorile con nessuna valenza difensiva.
Se la Rocca d'Olgisio, e in generale tutti i manieri del circuito dei castelli del Ducato, è ben segnalata questa Bastardina ha un paio di cartelli e poi il nulla, perciò mi sono ritrovato a vagare senza meta per il territorio comunale di Agazzano senza riuscire a trovarla, così, tanto per non aver fatto un giro a vuoto e perchè il comune di Agazzano ha un quantitativo spropositato di castelli, torri e rocche, mi sono fermato a fotografare la torre di Montebolzone...c'è solo una torre che è divenuta condominio di corvi, ma l'ho trovata suggestiva.
Per tornare a casa ho preso la salsediana, mi sapeva briga fare il fondovalle, e così ne ho approfittato per fotografare il castello di Castelnuovo Fogliani, leggibile nella struttura di pianta, ma irrimediabilmente compromesso da interventi successivi nei prospetti, del quale di "medioevale" rimane solo il mastio, e un ex-convento, o comunque struttura religiosa, sempre nello stesso paese; questa struttura religiosa non sembra particolarmente datata, secondo me non dovrebbe datarsi prima del 1500, controllerò, ma mi ha sempre colpito...più del castello in sè.
Si tratta anche di una quelle cose vicine a casa che si tende a dare per scontate; è lì e sarà sempre lì e quindi non ci si prende il tempo di visitarle...
Domenica prossima non so dove andrò, ho sempre il Castello di Scipione, vicinissimo a casa, da vedere e magari andrò a Scipione Castello a piedi e visiterò il maniero; sarebbe una gita fuori porta salutare ed economica

mercoledì 1 aprile 2009

Di fax e fastweb

L'ho scritto che in ufficio siamo passati a fastweb? bhè...se non l'ho scritto, ora l'ho fatto :asd:

Questo cambiamento non è gradito molto dal fax che ultimamente riceveva a pezzi i fax, una pagina, due righe qui, una parte di testo là; così mi sono informato, perchè, ovviamente, mica ti dicono che la linea fastweb non è compatibile con gli apparecchi fax.

Il capo ha subito deciso che io avrei dovuto telefonare a chi ci ha venduto l'apparecchio fax, gridargli improperi da qui sino a Natale e lanciargli indietro l'apparecchio al grido: "è rotto".

Dato che non avevo voglia di fare figuracce ho fatto qualche prova, mi sono documentato in rete e settato l'apparecchio così come ho letto su diversi forum; avrò risolto? mah...speriamo