martedì 30 giugno 2009

Letture

...non sto leggendo un nuovo imbarazzante libro della Meyer, anche se presto lo farò, ma sto andando avanti con la lettura di "La scoperta di Dio", e questa spiega anche il perchè di un po' di pensieri in corso, si tratta di un saggio davvero interessante sulla religione che ribalta molte delle teorie che conoscevo in merito.

L'autore si chiede come mai in una disciplina come la sociologia della religione il presupossto dal quale partire sia sempre un punto di vista ateo, la faccio breve; nel volume esamina le varie religioni in modo "politicamente scorretto" (deo gratias), e non risparmia sarcarsmo a chi interpreta freudianamente il fenomeno "religione".

Ho letto un bell'articolo di Introvigne su questo libro dopo che lo avevo comprato e devo dire che sinora la lettura mi dà delle soddisfazioni; non so esattamente quanto sia "cristiano" l'autore, che è americano e quindi non necessariamente cattolico, ma sono contento che dia un opinione, condivisibile o meno poco importa, e che non dica ogni riga che le forme religiose sono tutte equiparabili e quindi interscambiabili...detesto il "politicamente corretto".

Vi dirò cosa riesco a trarre, se in tempi brevi o dopo lunga metabolizzazione, da questa lettura; per il momento vi lascio il link all'articolo di Introvigne

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