domenica 20 settembre 2009

Gita dietro casa...o quasi

Sulle note di "IV Ozymandias" dei Qntal, gruppo tedesco che si occupa di musica "electro-medioeval", vi scrivo della mia brevissima gita dietro casa di oggi.
Stamane ho dovuto lavorare per almeno quattro ore e così sono uscito al pomeriggio; nelle mie intenzioni avrei dovuto fare un giro ricognitivo a Varano Marchesi...e ci sono riuscito
Partendo da Acqua Salsa si tiene per S.Vittore e, una volta superate la stradina deformata, ci si lascia alle spalle il piccolo centro per proseguire su una strada egualmente deformata e in salita, ma in verità oggetto di recente manutenzione e asfaltatura.

Davanti fanno capolino le colline che costituiscono parte della Val Taro
e ci lasciamo dietro, anche se sullo sfondo e a una certa distanza, il Monte Canate, che nella foto qui sopra è quello con le antenne sulla vetta,

per raggiungere il centro di Varano Marchesi. Il paese è piccolo ma la proloco è molto attiva, per cui ci sono moltissimi sentieri da seguire che portano, tra le altre cose, ai resti del Castello di Varano Marchesi, che fu dei Pallavicino, e i resti del maniero di Roccalanzona.
Il sentiero storico si inerpica sulle rupi di S.Biagio in un percorso in salita; breve ma molto intenso, stando a ciò che ho letto. Non mi ci sono avventurato perchè le calzature che avevo non erano adatte, non avevo liquidi o bastone, la giornata minacciava temporale e il mio telefono era morto, perciò, per non lasciare due architetti affranti, ho deciso di limitarmi a fare un giro ricognitivo nelle parti più sicure, riservandomi di tornare a primavera attrezzato a dovere per inerpicarmi per i bricchi.
Quello che si vede alla confluenza delle colline sono i resti del maniero di Varano Marchesi e vi si accede attraverso un sentiero, immerso nel bosco, che è il medesimo utilizzato durante il medioevo per arrivare al Castello. Non se quanto ci si possa avvicinare al maniero, ma intendo percorrere in futuro tutto il sentiero.

In paese non c'è molto da vedere, vale la pena di andare a Varano per le bellissime camminate nei boschi; uno degli edifici è questo palazzo del XIV°
e il "Palazzo Pallavicino" che non è esattamente un castello ma un palazzo fortificato; inutile dire che i vari sentieri pensati dalla locale proloco coprono un numero molto ampio di case torri che facevano parte del sistema difensivo dei Pallavicino.
Questa è l'ultima vista di che Varano Marchesi mi ha regalato prima ch'io riprendessi la via per casa; si tratta delle rupi di S.Biagio.
In primavera tornerò e mi farò tutti i chilometri dei due percorsi che mi interessano, quello storico e quello che attraverso Pietra Corva porta ai resti del maniero di Roccalanzona.

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