mercoledì 10 febbraio 2010

Segnaletica

Ne abbiamo parlato al corso, in fondo è una cosa evidente.

Innanzi tutto sono convinto che  quando sistemano le distanze tra le località, nessuno si preoccupi di controllare l'effettiva distanza, così magari capita che si incontrano, in sequenza, i seguenti cartelli: "Pallino di Sotto 15","Pallino di Sotto 12", "Pallino di Sotto 5","Pallino di Sotto 10"...e uno si chiede come sia possibile, o se magari si è entrati una singolarità di qualche tipo all'interno della quale lo spazio si dilata.

Un altro caso è quello del cartello solitario: "Pallino di Sotto"...senza indicazione di distanza e in genere piazzato in un punto un po' a caso e girato in modo tale da indicare una vaga direzione. Al mio paese c'è un cartello "Bardi", ma se lo si segue, dato che non ce ne è altri per un lungo tratto e comunque non sulla direzione indicata, si ritorna a Fidenza, che è dalla parte opposta. In questi casi si può sempre chiedere, ma a volte è anche difficile capire le indicazioni:

"scusi dovrei andare a Concordia, sa dirmi se manca molto"

"ehm...dovrebbe essere a Concordia"

"Grazie! il suo aiuto è stato inestimabile"

Appena fuori del mio paese c'è un cartello "Salsomaggiore" girato palesemente a sinistra; vero è che è impossibile sbagliare, visto che la strada è dritta e ha un incrocio a destra e a sinistra c'è un campo, ma se al posto del campo ci fosse una stradetta potrebbe creare confusione.

Oppure le indicazioni sono talmente complesse, grazie anche al proliferare di rotatorie, che bisogna prendere appunti, altrimenti si rischia di perdere dei passaggi.

Altre volte si inciampa nel famigeratissimo "tutte le direzioni", che a me mette sempre un po' d'ansia perché vuol dire tutto e nulla e onestamente preferirei se mettessero, al posto di questo cartello, una bella indicazione che indica il Nord; così uno si sa orizzontare.

Altre volte le indicazioni fornite dalla segnaletica sono del tutto inventate e per arrivare a "Pallino di Sotto" ti fanno voltare a destra quando il paese è a un chilometro di distanza girando a sinistra; oppure, a un incrocio, indicano il paese dove si deve andare sia voltando a destra che voltando a sinistra. 

Non sempre ci faccio caso, però ho notato che è vero; pare che questa segnaletica sia seminata più con animo artistico, a seconda di come sta meglio, che non con un senso...non è sempre così e il più delle volte le indicazioni sono puntuali, ma resta il fatto che se non sei della zona non sai quanto in effetti lo siano.

ah...qui nevica, io ho freddo ai piedi e non capisco come ho calcolato degli standards; vabbè, vado a produrre

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