lunedì 10 maggio 2010

Cresima

Non la mia, ché l'età per fare il cresimando è stata allegramente doppiata tempo fa :asd:

Ieri è stata la cresima di mio nipote, avevo già pensato a cosa mettermi, pantaloni scuri, scarpe, comode, scure, camicia bianca e avevo anche pensato di mettermi un maglioncino nero, uno dei mille mila che posseggo; mi sono accorto di non averne manco uno non a collo alto...sono proprio nato negli anni '70 :asd:. Ho ripiegato su una giacca, doppio petto, nera che venne indossata, la prima volta, da mio padre per il suo matrimonio; una volta, quando andavo a scuola e la mettevo più sovente, era solo una "vecchia" giacca, ma ora presumo posso definirsi "vintage". Riesco anche a chiudere i bottoni respirando in contemporanea, sebbene la giacca non gradisca più di tanto e siano passati 20kg dai giorni delle scuole superiori. La funzione è durata un'ora e cinquanta minuti con una omelia pressoché eterna; ha parlato, credo, per almeno mezz'ora ma assicuro che pareva non finire mai. Mio nipote era emozionatissimo. Non sto a tediarvi con le mie idee in campo religioso, va da sé che per me, che di certo non posso definirmi "cattolico" almeno dalla comunione e ora navigo in acque diverse (se dovessero mai tornare i tempi dell'Inquisizione spero, almeno, di fare una bella fiammata), è stata una funzione fiume, piena di discorsi opinabili e tutto sommato anche inutile perché non si può chiedere a dei tredicenni di fare una scelta di quel tipo in modo consapevole; non è mai una scelta libera, ma è una coercizione dolce perché è ciò che la società dei tuoi parenti, in genere tanti "natalini pasqualini", si aspetta che tu faccia, e tu la fai perché lo ritieni una tappa da osservare...non te ne rendi neppure conto. Se sono andato a fare da padrino è perché mio nipote me l'ha chiesto e non è certo la funzione di padrino durante una cerimonia, che io ritengo opinabile, a indurmi a sentirmi a lui vincolato. Non so se negli anni mio nipote resterà o meno cattolico, al momento la vive, come la maggior parte dei ragazzi, in modo inconsapevole, mi sono ben guardato dal trasmettergli i miei dubbi; se dubiterà lo farò in un modo suo e cercheremo di aiutarlo, se non l'avrà già sviluppato in itinere, dandogli un metodo per affrontare la confusione.

Alla fine della fola è stata una bella giornata; mio nipote era contento, ho visto mia sorella che è riuscita a coinvolgermi in una futura mia partecipazione a un corso di  balli latino americani...non so come ci sia riuscita; a me neppure piace quel genere di musica.Male non mi farà, mia sorella ha coinvolto anche mia madre in questa faccenda...se non altro così vedrò mia sorella più spesso.

3 commenti:

Giuda ha detto...

L’abbinamento bambini più cerimonie barbose è il modo ideale per spegnere ogni velleità religiosa nei pargoli; si annoiano un sacco e lo fanno solo per convenzione, entrando in quel loop di cui sono preda gli stessi adulti, con matrimoni in chiesa solo per la scenografia o perché “è così che si fa”. La chiesa cattolica non capisce ancora che è in questo modo che affossa se stessa. Beh, io non andrò di certo ad avvertirla.

Ho qualche difficoltà di ordine tecnico nell’immaginarti ballare un sudamericano – o ballare tout court – ma immagino che la vita riserbi sorprese per tutti quanti. Buon divertimento! Poi ci aggiornerai anche su questa (potenzialmente esilarante) esperienza.

regina dei tucani ha detto...

la faccenda dei latino americani mi interessa. Dimmi di piu'!!:DDD
Adesso devi proprio guardarti Dancing with the Stars, mio caro!:P

Polideuce ha detto...

@Regina: la cosa si è così svolta: mia sorella stava chiacchierando con mia madre e la sorella di mio cognato, e dato che entrambe hanno fatto un corso stavano cercando di coinvolgere mia madre ed io, per amore filiale, ho dato man forte, così almeno mamma esce, fa qualcosa di diverso e si diverte, ma il tutto mi si è rivoltato contro perché la sorella di mio cognato mi ha detto: "dato che c'è sempre carenza di uomini perché no vieni anche tu?". A quel punto mi sono ritrovato solo in balìa di tre donzelle, mia madre, mia sorella e la sorella di mio cognato, concordi e così ho capitolato senza neppure tentare una inutilissima resistenza; tanto non avevo alcuna possibilità di spuntarla :asd:
Attualmente spero che la tara di famiglia, l'assoluta mancanza di memoria, giochi a mio vantaggio...ma è una speranza esile, c'è coinvolta troppa gente :asd:
Se dovessi mai brandire delle maracas sappi però che distruggerò le prove dell'evento :asd:

@Giuda: prova ad immaginare quanto bene mi ci veda io invece? :D Vedrò cosa il Fato avrà in serbo per me...ormai la parola è data e non potrei tirarmi indietro