giovedì 24 giugno 2010

Zanzare

Di norma questi adorabili insetti mi adorano e mi amano così tanto da mangiarmi, letteralmente, vivo. In genere godo di un attimo di tregua tra gennaio e febbraio quando anche l'appartamento è troppo freddo per loro. Avevo sin pensato di avere un vampiro in casa che si trasforma, invece che in un pipistrello, in un nugolo di zanzare e che campasse del mio sangue; quando trovi morsicature anche a dicembre la cosa è sospetta :asd: (spero non sbrilluzzichi al sole, perché altrimenti giuro che vado in cerca di Van Helsing)

Quest'anno ero un po' in ansia, temevo infatti di essere passato di moda o di non essere più buono come un tempo; a parte infatti il consueto assalto che subisco ogni volta che vado nella Bassa, vicino al Po', mi hanno morso, di recente, solo in modo sporadico. Merito forse del vulcano Papalla D'Islanda e della sua fresca estate? Stavo già per ringraziare il vulcano in questione, imparando anche a scriverne il nome a modo (Ejvapa...qualcosa, temo mi manchi una qualche lettera e ne ho sbagliate almeno un paio), quando ieri sera mi sono ritrovato con una decina di morsicature, che si sono gonfiate facendomi assomigliare a un morone (le bacche del gelso, ma nella variante pallida dato che non sono particolarmente colorito).

Questa episodio mi ha rincuorato, le zanzare del mio paese mi amano ancora; oppure sono inciampato in zanzare d'immigrazione particolarmente affamate.

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