lunedì 5 luglio 2010

Lagnanze estive

L'estate non è mai stata una delle mie stagioni preferite e tendenzialmente ne farei volentieri anche a meno; da sempre è così. Una volta avevano il vago beneficio delle vacanze, anche se poi passavo la maggior parte del tempo forzatamente a lavorare in cantieri vari e a fare i compiti.

Detesto svegliarmi al mattino e trascinare le gambe, pensanti come macigni, per casa. Sono obbligato ad andare a lavorare in bicicletta perché così riduco l'esposizione al sole, evitando l'insolazione, e ho il beneficio di un minimo apporto di aria...seppur calda; le volte che devo andare a piedi mi ci vuole una eternità e arrivo al posto di lavoro in uno stato pietoso; una volta mi sono persino preso una insolazione percorrendo il chilometro e mezzo che separa casa dal posto di lavoro. Il caldo è cagione di continui mal di testa e di irritazioni varie alle pelle che potrei evitare soltanto se vivessi sotto la doccia per 24 ore al giorno. In ultimo vengo sistematicamente divorato da vari insetti che mi prediligono, a volte non c'è zampirone o autan che tenga.

Per tutte le ragioni sopra elencate l'estate continua a non essere la mia stagione preferita; evidentemente sono stato costruito per climi più freddi e, a causa di un senso dell'umorismo un po' sadico, mollato nell'area più umida d'Italia. D'altronde poteva essere peggio e avrei potuto trovarmi in Giappone :asd:

Mi fa male la testa e quindi mi lagno...

2 commenti:

regina dei tucani ha detto...

Mi lamento anche io che da quando sono tornata dormo con la coperta e il pannetto!:((

Polideuce ha detto...

da te c'è fresco??? E' proprio vero che "chi non ha i denti ha il pane e chi ha i denti non ha il pane", l'universo, o chi per lui, è sicuramente dotato di senso dell'umorismo...bisogna solo capirlo :asd: