venerdì 17 settembre 2010

Domenica e altro

Questa domenica niente gita fuori porta; mi sono accorto, sistemando casualmente una delle libreria di casa, di avere spazio per un'altra mensola e quindi domenica mattina me ne andrò a Ikea a prenderne una.

Non mi ci staranno più libri, perché la libreria è già letteralmente murata, ma per lo meno saranno appena un po' in ordine.

Può darsi che al pomeriggio vada da qualche parte, ma è ancora tutto da decidere; volevo fare almeno qualche gita fuori porta prima dell'inverno...

Consapevole delle mie prossime, molto prossime ahimé, spese, stamane sono andato a trovare il mio conto corrente; non è ancora attaccato al respiratore e la prognosi pare buona, ma non sta molto bene. Come se non bastasse si profilano al largo acque burrascose e la navicella qui è tenuta insieme con un po' di corde e materiale di fortuna :asd:...che dire? sono arrivato sin qui e quindi supereremo anche questa.

Ora riprendo coi miei lavori; sto disegnando la casa di un riccone il quale, volendola vendere, si è accorto che non può farlo poiché non è mai stata sanata. Ognuno di noi quando pensa a "casa" immagina un appartamento, o una villetta, questa casa consta di tre edifici separati, collegati tramite tunnel ipogei, di una certa imponenza. La casa, una delle tante di questo signore, è rimasta abbandonata per almeno vent'anni...a chi troppo e a chi niente.

2 commenti:

Artemis Hannover ha detto...

Carissimo polideuce come ti capisco... ^^ Ma sono fermamente convinta che riuscirai a superare questo periodo! Ma questo tuo post mi ha ricordato un servizio delle iene che è andato in onda martedì scorso... ti lascio il link appena puoi buttaci un occhio perchè merita: http://www.youtube.com/watch?v=u0p6Ho5enFE

Polideuce ha detto...

Si; in genere mi dico sempre che se sono arrivato sin qui non c'è motivo per non andare più avanti :)
In genere faccio tutto quello che posso e poi, per quello che sfugge al mio controllo, mi affido sempre alla Provvidenza di manzoniana memoria