sabato 12 febbraio 2011

Scoperte

Non sono sicuro, ma ho come la sensazione di averne già scritto; se così fosse mi scuserò inventandomi qualcosa sul genere del "il carasside domestico ha nascosto in giardino la funzione cerca".
A me capita a volte, in realtà molto spesso, di cercare un libro specifico all'interno della mia libreria. Le mie librerie, che ammontano a un numero di tre, accolgono più libri di quanti, sistemati con ordine, potrebbero contenerne; questo è possibile perché nella distribuzione dei libri ho adottato le regole dell'arte muraria.
I miei libri sono così sistemati: in verticale sono raggruppati per altezza, in modo da formare blocchi presso ché uguali, indi alla prima fila è sovrapposta una seconda, e una terza se c'è il posto, fila sempre con il medesimo criterio e poi gli interstizi sono saturati di libri disposti in orizzontale; a volte la terza fila è un unico blocco, che sporge dalla libreria, orizzontale ben pigiato tra due scaffali.
L'insieme è molto pittoresco, ma per trovare un libro bisogna essere rabdomanti, Armadouk, o avere un cu.... ehm... fortuna imbarazzante; va da sé che le volte che cerco un libro non lo trovo mai.
In genere ho una vaga idea di dove l'ho riposto, ma anche quando ricordo con precisione dove si trova avviene lo stesso, e quando vado per prenderlo il libro non è dove doveva essere e vago nella libreria alla sua ricerca; in tutto avrò tre metri di librerie, profonde 40cm e che ospitano due centinaia, oltre il migliaio, di volumi e perciò la ricerca di un volume ha dei bellissimi effetti collaterali.
Non riuscendo mai a trovare il libro che cerco, inciampo di continuo in libri dei quali m'ero anche scordato l'acquisto e ogni volta mi congratulo con me per averli presi, perché la quarta di copertina mi ispira moltissimo.
Sono anche convinto che abbiamo una qualche forma di intelligenza propria, per cui la Libreria decide quali volumi portare alla luce per farmeli leggere e quali portare indietro, con preferenza per quelli che sto cercando perché è una entità dispettosa, in modo da sorprendermi; a volte sono anche convinto che vi sia un buco nero che fagocita i miei volumi spedendoli in un'altra dimensione.
I libri sono talmente ben pressati tra loro che di polvere quasi non ce n'è...

Eppure sono convinto di averle già dette queste cose... vabbè, portate pazienza che ho un'età e poi Mneme non è stata particolarmente generosa con me

Nessun commento: