giovedì 17 marzo 2011

Ripassino?

Oggi compiamo 150 anni perché il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele II venne nominato Re D'Italia... ma senza Roma, poiché la breccia di Porta Pia verrà aperta nel 1870 e nel 1871 Roma sarà dichiarata capitale d'Italia.
Le cinque giornate di Milano, che daranno il via al Risorgimento, avvengono nel 1848, i famosi moti del '48, e il tricolore italiano nasce a Reggio Emilia, Garibaldi è chiamato "eroe dei due mondi" perché ha combattuto sia da una parte che dall'altra dell'Atlantico; una cosa è certa, le date non sono un'opinione e leggere qualche libro di storia non ha mai ucciso nessuno.
Non ricordavo il giorno esatto di proclamazione del Regno d'Italia, ricordavo la data, le vicende garibaldine e la breccia per la conquista di Roma e la data di "Roma capitale"; così quando ho letto che veniva proclamata festività nazionale il 17 marzo, mi sono documentato per capire perché proprio questa data e non un'altra.
E' straordinario constatare come coloro che sono stati eletti in parlamento manifestino di continuo una evidente ignoranza in ambito storico... e poi ci stupiamo se siamo condannati a ripetere gli errori del passato.
Comunque sia, nel bene e nel male, con le pezze provvisorie inamovibili ed eterne, col nostro vaudeville parlamentare e governativo e tutto quanto di buono e disfunzionale riusciamo a produrre siamo qua.
Tanti Auguri a noi e speriamo che la crisi del 150° anno sia provvisoria, ma quel provvisorio "provvisorio" e non "eterno" all'italiana insomma.
Giuseppe Verdi - "Nabucco"; "Va pensiero"

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