lunedì 18 aprile 2011

"brommö"

Ieri pomeriggio, dopo l'escursione domenicale e visto che comunque ero di strada, mi sono fermato, come è intuibile del titolo del post, a Ikea in quel di Parma dove, grazie a uno sconto, ho preso una sedia comoda da usare in balcone per poter leggere.
Il titolo del post è il nome della sedia.
Per un motivo o per l'altro non ho mai fatto un uso diverso del balcone da quello di stendibiancheria.
Dove abitavo prima avevamo un balcone e un bellissimo terrazzo; oddio... forse "bellissimo" è un po' esagerato, però era ampio e avremmo potuto utilizzarlo anche per mangiare fuori durante le sere estive, ma questo terrazzo presentava alcuni piccoli problemi: 1)era esposto, in modo totale e completo, alla popolazione felina del quartiere e perciò, pur permettendoci di avere un numero variabile di gatti più o meno domestici tutti gli anni, cenare fuori avrebbe attirato orde di felini pronti a reclamare una porzione di cibo; 2)i vicini di casa, noi abitavamo al piano primo, che stavano sopra di noi usavano lanciare di sotto di tutto come macchinine giocattolo, pesci rossi morti, scarpe, nidiacei e criceti in cerca di libertà e rudo variamente assortito.
Al balcone si accedeva unicamente dalla camera dei miei ed era usato per stendere, perciò era un continuo via vai e leggere con qualcuno che ti chiede "cosa leggi?" o è in vena di chiacchiere non è il massimo.
Attualmente abito al piano primo, non ho nessuno sopra di me, ma continuo a non fare uso del balcone ma spero, grazie a "brommö", di riuscire a educarmi a utilizzare questa porzione di casa che sino ad ora è stata solo una appendice da pulire, buona solo per stenderci i panni e per tenerci le piante.
Per Pasqua ho programmato alcune uscite: sabato andrò in visita ai rovi del Castello della Gallinella, del quale ho parlato qualche post fa, e poi pensavo di andare a fare un giro in quel di Pietra Nera nel comune di Pellegrino Parmense, indi ho intenzione di andare in visita a S. Giovanni in Croce, nel cremonese, ove c'è la "casa" di Cecilia Gallerani. La villa della Gallerani, che in realtà di si chiama "villa Medici del Vascello" è stata di recente acquisita dal Comune e quindi non credo sia visitabile, necessita di una massiccia opera di restauro, ma spero di vederla dal parco della villa e di poter trovare qualche chiesa aperta; per precauzione andrò al mattino.

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