giovedì 9 giugno 2011

Esclamazioni

In genere, quando capita qualcosa di inatteso che ci turba, o che ci causa problemi, ognuno di noi ricorre a un qualche tipo di esclamazione.
Diffuso è il costume di ricorrere all'artiglieria antiaerea e abbattere tutti Santi e le Madonne del Paradiso, lasciando quest'ultimo spoglio e disadorno.
Non mi piace sacramentare, credo di averlo fatto un paio di volte e, da qualche anno a questa parte, ho iniziato a ricorrere ad esclamazioni, il cui intento è richiedere un qualche aiuto divino o per esprimere disappunto.
Di seguito elenco le mie preferite:
Beata Miseria: ch'io sappia non esiste una beata chiamata Miseria, perciò questa esclamazione la uso, insieme a Miseria Ladra, magari colorita con qualche epiteto moderatamente volgare, per esprimere disappunto.
Santa Pazienza: che ancora non è santa, ma ce ne vuole talmente tanta che se mai sarà Santa è sicuro che sarà anche Martire.
Santa Apollonia: lo esclamo proprio per chiedere un sostegno di fronte a situazioni che mi lasciano basito
Beato Giove Pluvio: in questi giorni lo uso spesso e spero che Giove trattenga la mano quando rientro a casa e sono senza ombrello.

Esiste poi una serie di epiteti, in genere inventati sul momento, coi quali apostrofo le persone ma che non mi pare il caso di riportare qui.

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