martedì 14 giugno 2011

Pareva una Duna...

...e invece è una Dacia.
Si potrebbe pensare che per confondere una abitazione russa con una collina desertica di sabbia, ci voglia o una dose massiccia di miopia, meglio se tendente in modo preoccupante alla cecità, oppure un qualche tipo di sostanza stupefacente o una generosa razione di Lambrusco; d'altronde la Fortana è troppo leggera.
Nulla di tutto questo.
Da un po' di tempo a questa parte ho visto circolare per il paese un'auto giallo canarino che assomiglia, in modo inquietante, alla Fiat Duna.
La Duna fu un'auto della FIAT progettata, probabilmente, durante una colossale bevuta tra i progettisti della casa torinese che, in mancanza di meglio da fare, decisero di regalare uno sgorbio agli automobilisti italiani. A onor del vero c'è da dire che venne prima prodotta in Argentina e Brasile e poi fu lanciata, con scarsissimo successo ma con moltissime risate, anche in Europa.
In sostanza la Duna era sgraziata, tenuta insieme con qualche santino, e pareva assemblata, malamente, accostando tre scatole da scarpe di diverse dimensioni; un'auto veramente brutta, maledetta da prestazioni dubbie e da uno spot ancora più imbarazzante dell'auto.
Per anni, grazie a Dio, non ne ho più visti di esemplari in giro, ma già quando venne messa sul mercato solo pochi temerari osarono prenderla; di recente però ho visto quest'auto andarsene a zonzo per il paese e a primo acchito mi parve proprio una Duna.
Una volta ho potuto guardarla meglio e mi sono reso conto che invece è un'auto prodotta dalla Dacia; ne ignoro il modello.
Pensavo potesse essere una Logan, ma ricordo il bagagliaio più basso, i fanali tagliati con un angolo più marcato; se la trovo parcheggiata guardo che modello è.
Onestamente, colore giallo a parte, è più bellina della Duna, ma del resto ci vuole anche poco...

Nessun commento: