mercoledì 7 settembre 2011

Casi umani e vaudeville

Ero convinto che i casi umani come Vento, e la collega di Giuda , fossero dei casi limite; vicoli ciechi, si spera, evolutivi figli di una Sfortuna coi fiocchi che li ha ipodotati di sinapsi perché i neuroni non si sopportano tra loro, ma forse anche questi ultimi scarseggiano; invece no.
Ogni tanto inciampo in un nuovo caso similare.
Deve essere un tipo fisico; vi sono caratteristiche comuni e a volte alcuni impercettibili miglioramenti da una versione all'altra, un timido accenno di evoluzione insomma.
L'ultima Vento è stata: "volevo lasciarti chiesto di dirgli..." in alcuni modelli del prodotto si manifesta solo una rigidità mentale inquietante accompagnata, incredibilmente, da una decente proprietà di linguaggio; non è il caso di Vento, ma credo che lui sia la versione 1.0
Forse sono le prove tecniche per vedere come si comporta sul mercato un organismo più semplice; Cara Evoluzione, non funziona, il prodotto ha troppi difetti all'origine e sarebbe carino se tu non ne fornissi altri... davvero.

Avete seguito l'iter della manovra finanziaria? La domanda ovviamente introduce l'argomento del vaudeville; dico solo che l'aumento dell'IVA causerà una diminuzione degli acquisti e se la gente compra meno, perché ha meno soldi, possiamo abbracciare M.me Recessione che ci ha sempre fatto, in modo più o meno ravvicinato, compagnia in questi anni... non c'è male considerato che avevano giurato e spergiurato di non alzare le tasse.
Personalmente ritengo lorsignori comunque equiparabili a casi umani dei quali, spero, l'Evoluzione ci priverà.
Sarei anche tentato di aggiungere altro ma, come ho già detto, mi piace mantenere questo blog mondo dal turpiloquio.

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