venerdì 30 settembre 2011

In piedi

Ricordo che quando ero più giovane, e andavo ancora a scuola, quando la sveglia suonava alle 5:30 io rispondevo sempre con suoni inarticolati, onomatopee per la maggior parte, simili a "sgrunt, umpf, snort" e, spesso, più prosaicamente, con uno sbadiglio contenuto.
Dovevo comunque essere abbastanza silenzioso, perché a quell'ora della mattina i miei dormivano e non mi pareva carino buttarli giù dal letto a un orario così antelucano.
Da quando lavoro e la sveglia è più clemente, suona alle 7 ma del resto lavoro in paese e vado in studio a piedi, la maggior parte delle volte rispondo al suono della sveglia con "obbedisco"; ho Garibaldi alla risposta.

Inizierò a produrre qualcosa: devo provare a ricavare un posto per degli impianti che non richieda la chiusura di porte di ingresso...

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