sabato 24 settembre 2011

Lavori in corso

Nel tentativo, che temo sia ahimé vano, di recuperare sempre più spazio dai nove metri quadrati nei quali vivo, è pur sempre una stanzetta singola, stamane mi sono recato a Ikea a prendere un po' di cose.
Grazie a quattro bellissime scatole ho potuto infilare un po' di libri, insieme alle mie vecchie musicassette, sotto al letto; ho riordinato l'armadio, i dvd e parte dei libri, alcuni dei quali sono finiti sotto al letto; mentre ero soffocato da dvd, libri e cassette, ho scoperto di avere anche un libro di Kolosimo... quante risate che mi fece fare.
Solo quando si mette in ordine ci si rende conto di quanta roba ci portiamo a dietro, sia utile che inutile; alcune cose sono pesi che ci trasciniamo perché ci ricordano qualcosa, o perché li abbiamo vicino da così tanto tempo da essere divenuti indispensabili.
Nei miei quasi quarant'anni di vita ho accumulato mille e trecento libri, almeno duecento dvd, altri trecento cd, centocinquanta musicassette e almeno 300Gb di dati sparsi in un paio di Hd, senza contare le mie creature sparse un po' ovunque, i vari soprammobili, la cui definizione di ciapapòra è ben più appropriata; tutte queste cose sono sufficienti a definirmi come persona? possono dare un'idea di quel che sono, quel che penso e faccio? Solo parzialmente. Le cose che abbiamo, per quanto siamo ad esse affezionati, e per quanto innumerevoli esse possano essere, non possono definirci.
A volte sfuggiamo persino a noi stessi e ci troviamo capaci di sorprenderci con azioni e pensieri imprevisti.
Tu pensa quante riflessioni che si possono fare mentre si combatte con la polvere armati di straccio e aspirapolvere.

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