martedì 21 febbraio 2012

Marte mi odia

Del resto, essendo io votato alla non violenza, o per lo meno mi sforzo di non essere violento, ed essendo lui il dio della guerra, occupazione che richiede la violenza, ne ha tutte le ragioni; inoltre mi e' sempre stata più simpatica Atena e tra i due c'è un po' di ruggine.
Il guaio principale e' che non esiste un giorno della settimana dedicata ad Atena, mentre Marte ha il martedì e questo la dice lunga sulle priorità dei latini.
Stasera sono dovuto tornare in studio, in quello dl paesello, perché dovevo controllare di aver scritto una cosa e dovevo per forza accedere da un pc dello studio; ovviamente non avendo vogli di fare tardi, ho pensato di andare in macchina.
Salgo sulla polideuce-mobile e noto che il quadro si accende in modo fioco, ma non me ne do pensiero e giro l chiave; niente. Insisto un' altra volta e avendo il medesimo risultato, i neuroni realizzano che qualcosa non va. Sfilo la chiave e guardo il quadro e noto che una spia che segnala "portiera aperta" rimane accesa.
Controllo le portiere e scopro che il portellone posteriore e' aperto; da quanto tempo lo fosse lo ignoro, ricordo sabato di aver aperto il portellone, ma sono anche convinto di averlo chiuso bene.
Fatto sta che la batteria, forse perfar compagnia alla radio, e' morta.
Pensavo di montare giovedì pomeriggio la radio, economica, nuova, ma a questo punto dovrò prima sostituire la batteria.
Ho deciso di interpretare la cosa come un favore della Provvidenza; meglio che la batteria muoia nel garage di casa, piuttosto che a facnculandia ad un orario antelucano.
Resta il fatto che sto molto antipatico a Marte.

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