martedì 14 febbraio 2012

Tunnel

Come tutti coloro che, per lavorare, fanno un movimento continuato e ripetitivo, anche io sono candidato alla sindrome del tunnel carpale.
Tempo fa avevo preso il mousepad con il cuscino per appoggiarci il polso, ma, ugualmente, qualche giorno fa ha iniziato a farmi male il polso e così sabato ho preso anche una fascia da mettere al polso mentre lavoro e ho iniziato una serie di cure con gli ultrasuoni per sfiammare il mio povero polso; il tutto nella speranza di riuscire a evitare la sindrome e l'intervento ad essa connessa.
L'unico fattore negativo è che la cura la faccio al mio paese, ma non avendo più le due ore di pausa per il pranzo, e lavorando a quei comodi 40km di distanza, devo andare a fare le cure quando arrivo, alla sera, in paese; se non altro la persona che mi cura è così gentile da aspettarmi, del resto fa tardi anche lei.

Prendere la corriera è, per me, come tornare indietro di almeno vent'anni, ma devo dire che alcune cose non cambiano mai: le temperature da frigorifero al mattino perché il riscaldamento non è sufficiente, o per via degli spifferi, ad esempio è qualcosa che ricordavo dalle esperienze scolastiche.
Devo dire che, almeno sinora, la corriera del rientro è comodissima.

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