martedì 3 luglio 2012

ah...l'estate

Se c'è una stagione dell'anno che non ho mai prediletto, manco in tempi scolastici, se non per l'ovvio beneficio della lunga pausa delle lezioni, è l'estate.
Probabilmente ne ho già parlato, una volta l'anno, ciclicamente, all'inizio del caldo, su questo blog che, allegro e fiorone, va avanti dal 2008; vogliamo quindi rinunciare all'annuale lamentela estiva? Certe tradizioni vanno mantenute.
I ricordi delle estati passate non aiutano a farmi amare maggiormente questo periodo dell'anno; i pellegrinaggi anaerobi verso la bassa; l'assalto, con conseguente capitolazione, delle zanzare ai miei sanguigni vasi e, a questi aspetti, aggiungiamoci pure che con il caldo sudo, la mia pelle è molto sensibile al mio sudore e si riempie di bolle nelle parti esposte al sole.
D'estate, insomma, sono un vero spettacolo; una meraviglia.
Dovrei provare a collegare le varie bolle, quelle date dalle zanzare e quelle date dal sudore, per vedere quale interessante messaggio ne viene fuori... e poi ci fondo sopra una setta, così mi ritiro da qualche parte in un posto freddo.
Tollero poco anche il sole.
Mi piace fare la lucertola in inverno quando il sole scalda poco e fuori ci sono quei bellissimi due o tre gradi, d'estate, invece, inseguo l'ombra.
Il mio clima ideale è fresco, raramente soleggiato, prevalentemente nuvolo quindi, con piogge durante la settimana, in modo da potermi andare ad arrampicare da qualche parte nel fine settimana.
Mi accontenterei anche solo di una temperatura più mite; sono disposto a tollerare intorno ai 25° di massima.
Onestamente, potendo vivere di rendita, inseguirei l'autunno e pure la primavere, con visite periodiche all'inverno, in giro per il mondo.
Dato che vivo in pianura padana, mi tengo le zanzare, poiché io sono il loro prediletto, il sole che spacca la pietre, l'umidità che asfalta al suolo e inseguo l'ombra; pensando al fresco delle brume autunnali, al freddo dell'inverno che mi farà apprezzare il caldo del focherello della stufa, roba che solo a scriverla adesso mi fa stare male, e i temporali delle stagioni fredde che, ahimé, hanno la tendenza a presentarsi con sempre più ritardo.
Ovviamente quest'inverno, più o meno sul finire, sentirò persino io voglia di sole, ma mi fermerei volentieri alla primavera per passare subito all'autunno.

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