venerdì 19 ottobre 2012

Son problemi

Ho un problema.
Riesco a leggere, senza fatica, sia da destra verso sinistra che da sinistra verso destra e la cosa, di per sé, sarebbe anche una abilità del tutto inutile, un po' come arrotolare la lingua sull'asse mediano per intenderci, altra abilità utilissima che possiedo; ma, da un punto di vista lavorativo può essere un problema... non arrotolare la lingua, ma leggere in entrambi i versi.
Quando disegno specchio e ruoto i disegni a seconda della convenienza; in un edificio, se mi è più comodo, è facile che mantenga ferma la pianta e disegni i prospetti così come sono con l'intenzione di girarli per il loro verso in seguito.
A volte mi dimentico di girare i disegni perché non riesco a vedere l'errore; massì... ci sono le scritte, ma se per me hanno senso anche se lette da destra verso sinistra, non sono di grande utilità.
Quando c'erano i lucidi mi andava di lusso, perché mi basavo sulla brillantezza del segno; brillante nel verso giusto e opaco in quello sbagliato.
La mia carriera di disegnatore conta innumerevoli esempi di prospetti specchiati; a volte me ne accorgo, ma spesso non li vedo come errore.
Di recente sono anche peggiorato.
Una volta specchiavo l'intero prospetto, adesso mi capita anche di specchiarne solo una parte.
Il difetto non consiste nel non saper distinguere la destra dalla sinistra, cosa che, a parte un imbarazzante episodio recente, e assolutamente sporadico, ma è proprio una mia incapacità nel vedere la differenza tra una scritta composta nel verso convenzionale e nel suo contrario.

Ecco; avrei dovuto identificare qualcuno in un gruppo di persone e continuavo a sostenere che questa persona fosse a sinistra... certo; era sinistra ma dal punto di vista del gruppo fotografato e non dell'osservatore.
A volte credo che il mio cervello abbia qualche problema di comunicazione.

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