martedì 2 aprile 2013

Creatività

Dichiarazione di intenti; questo post non sarà la solita lagna... o almeno ci provo.
Se c'è una cosa che mi lascia sempre perplesso, è la mia capacità di analizzare dall'esterno i miei comportamenti; un po' come se osservassi una fila di formiche affaccendate nelle loro mansioni.
Non troppo tempo fa sono andato in una discoteca, il "Paul" nei pressi di Baggiovara, qualora ve lo steste chiedendo si sappia che è stata la terza volta nella mia vita, e mentre ero là, a far fare alle onde sonore massaggi alla mia ciccia, m'è venuto in mente un elemento; possibile soggetto di una creatura.
Dopo un po' mi sono reso conto di quanto il motivo in questione fosse cretino, ma stasera, mentre ero sotto la doccia, me ne è apparsa una variante meritevole di esplorazione.
Riepilogando i luoghi nei quali, di preferenza, "vedo" i soggetti delle mie creature sono: la corriera, il Vampyria, che solitamente non è esattamente un posto silenzioso, e, a questo punto, devo aggiungere anche le discoteche.
Esiste la possibilità che in realtà sia il tipo di musica, elettronica, rock, ebm et simili, a indurre i neuroni a produrre qualcosa, ma non mi sento di escludere, del tutto, la componente vibrazione data dal volume improponibile dei locali che frequento e dal chiasso della corriera; del resto creo anche con musiche decisamente tradizionali, o musica classica o barocca.
Al di là della molla che spinge i miei neuroni a creare qualcosa, rimane una costante: il bagno.
Ogni mia creatura mi è apparsa in forma definitiva o molto vicina alla completezza, nella stanza da bagno; di preferenza dopo, o durante, la doccia.
E' sempre stato così; per un motivo o per l'altro, le mie più grandi conquiste esistenziali, sono avvenute in bagno, anche se non nella doccia, e le mie creature vedono il loro compimento nella stessa stanza.
Tutto ciò è molto interessante; almeno per me.
Adesso ho una creatura in via di definizione e un'altra creatura, in massima parte già definita.
La seconda creatura menzionata, quella già definita, ha un grosso problema: vorrebbe essere realizzata con la tecnica del mosaico.
Io non sono un mosaicista, non saprei neppure dove mettere le mani e un più il mosaico non è una tecnica particolarmente economica.
Pensavo di optare per una variante elettronica; dipingere i singoli materiali e poi col copia incolla, e qualcosa d'altro altrimenti viene uno schifo, fare, su un disegno preparatorio, la creatura... la sento che recalcitra però.
Ho anche pensato di utilizzare il legno, incidendo le singole tessere, e l'olio per dipingerle in modo da fingere la reazione diversa alla luce, indi dare una bella mano di vernice all'acqua per rendere il lavoro lustro; ma anche qui la creatura punta i piedi e si lamenta.
E' un momento difficile.

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