martedì 9 luglio 2013

Due parole...

... in attesa che si carichi "la fortezza di Suram".
Stasera ho iniziato a disegnare.
Non capitava da un po'.
Adesso smetto anche di andare a capo :asd:
La notizia è, per me, davvero significativa perché stavo entrando in quel periodo nel quale minaccio di attaccarmi alla prima tenda lamentandomi, un po' con chiunque, del fatto che non disegno più e non ci sono più le mezze stagioni e quando ero giovane la mia serie televisiva preferita era bellissima, prima, insomma, che la reinterpretassero.
Ultima considerazione a parte, palesemente fasulla, perché a me piacciono i territori inesplorati, il resto si sarebbe avverato rapidamente e mi sarei trasformato in una piattola.
Una delle tre idee che mi hanno fatto visita nel tempo si è concretizzata e ha pure raggiunto la carta; stasera ho iniziato anche a colorarla.
Non so esattamente come, ma in qualche modo Paradjanov e un po' di musica armena, sia tradizionale che pop, hanno facilitato la nascita della creatura; che comunque è stata concepita da dosi massicce di musica elettronica, rumori e dissonanze varie.
Al mattino, per riuscire a produrre qualcosa in studio, ho bisogno di un preciso genere musicale, o forse di una precisa base ritmica sufficientemente serrata da caricarmi; ovviamente questo quando sono nella fase più allegra del processo creativo... a breve saremo d'accapo e tornerò la solita lagna e avrò bisogno di un adeguato accompagnamento musicale, ma per qualche giorno potrei essere su di giri.
Anche la caffeina aiuta.

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