mercoledì 4 settembre 2013

Peli

Gentili donzelle; non andate innanzi a leggere, perché sto per lamentarmi dei tre peli che se ne stanno parcheggiati sulla mia faccia.
Sono perfettamente cosciente, anche perché mi hanno già bonariamente, almeno credo, sgridato che io non devo deforestare; ho giusto qualche pelo in faccia e quindi non sono autorizzato a lamentarmi.
Siete avvisate; questo post sarà ingiusto e pure una lagna.
Non dite che non vi ho avvisate.

Detesto radermi; davvero... è una inutile perdita tempo.
Non posso neppure lasciare, però, che quella poca barba che se ne sta appiccicata sulla faccia, mi diventi più infestante di una gramigna, anche perché poi, per poter usare la bocca, dovrei acconciarla con delle ancor più dispendiose treccine o roba simile.
Il fatto è, però, che radermi mi sa parecchia briga.
Essendo una cosa che faccio mal volentieri viene, spesso, fatta un tanto al chilo, per cui, sovente, devo anche passarmi le mani, a intervalli di tempo regolari, in faccia per controllare di non aver lasciato indietro dei pezzi; cosa che per altro accade puntualmente.
Mi rado come i persiani, i gatti, si lavano; dimenticandomi dei pezzi qui e là.
Se, per esempio, inizio a radermi alle sette di sera, ci sono buone probabilità che, a pezzi, alle nove di sera io abbia raso tutta la faccia almeno due o tre volte, ma che sia anche riuscito a radermi senza dimenticare delle zone ampie; i singoli peli non fanno testo e nel male me li posso strappare come antistress.
Ogni volta, un po' come per il taglio di capelli, mi riprometto di radermi appena un po' più di frequente che una volta la settimana e ogni volta me ne dimentico, del resto ho anche un lavoro che mi permette certe libertà; il modulo di pagamento dei diritti di segreteria, non se ne ha a male se lo compilo con la barba lunga.
Il mercato, poi, non è per nulla di aiuto.
Perché diamine devono esserci uno sbardavello (quantitativo innumero) di tipi diversi di lamette?
Sono anche distratto e soprattutto affetto da patologica assenza di memoria, per cui non mi ricordo mai quale tipo di rasoio possiedo e va sempre a finire che compro le lamette sbagliate; tanto poi le uso lo stesso sino a quando implorano di essere lanciate nel bidone.
Il guaio è che per poterle utilizzare a modo ci vuole anche la macchinetta giusta e quindi va sempre a finire che mi ritrovo con almeno tre o quattro macchinette in giro per casa; tanto poi, al dunque, mi dimentico di portarmi appresso il rasoio giusto e va a finire che mi rado con la solita eroica lametta che tenta, con un po' di fantasia, di tenere botta.
Detesto fare questo genere di manutenzione.
I capelli posso anche lasciarli lunghi; tanto poi se ne possono stare legati, in qualche modo, da un elastico basta che sia, ma non posso farmi venire una barba lunga a sufficienza per usarla per spolverare... poi mi richiederebbe più manutenzione che radermi.
Andrebbe pulita, acconciata, curata, pettinata, che poi infeltrisce; siamo matti? via tutto piuttosto! L'abluzione mattutina non sarebbe sufficiente per tenere una barba lunga presentabile.
Alla fine radermi è l'operazione che impiega meno tempo e meno energie; è noiosa, cosa che detesto, ma è la soluzione più pratica...
Ringrazio l'Evoluzione che ci ha fatto perdere un po' di pelo col tempo.

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