sabato 2 novembre 2013

Chi l'avrebbe detto

Tempo fa mi è venuta in mente un'idea, un po' rachitica e striminzita, esilina, per una creatura e stamane, visto che non sono andato a Fidenza, l'ho disegnata e ultimata; le manca giusto una mano di lacca, gliela darò domani, per fissare la grafite.
Il risultato finale, devo dire, non è male; l'esecuzione mi ha impegnato davvero pochissimo e, tra qualche giorno, le troverò anche dei difetti più o meno immaginari da aggiungere a quelli reali, ma devo dire che mi soddisfa.
L'ultima creatura, quella precedente per intenderci, è stata fatta qualche mese fa.
Ah! la gioventù! I tempi nei quali completavo una creatura a settimana e dovevo aprire le finestre e cavarmi giù*, in qualunque periodo dell'anno, per non morire di caldo.
Continuo a tenere le finestre aperte, anche perché l'acrilico non penso che sia un toccasana per i polmoni, ma i tempi di creazione si sono dilatati.
Non me ne lamento, almeno sino a quando quel che produco mi pare abbia un anima; l'età regala una dimensione nuova, nuove esigenze e nuove capacità.
Accumulare degli anni ha i suoi vantaggi e del resto non è un processo che si può arrestare e sostituirsi ad Atropo non è cosa bella.
Ogni tanto disegno e sono anche soddisfatto del risultato; chi l'avrebbe mai detto?


*cavarsi giù: spogliarsi

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